
Privacy
Croazia | |
---|---|
Abitanti | 4,284,889 |
$ 2,100,000,000 | |
15000 | |
78 | |
12 | |
Elicotteri | 40 |
0 | |
34 | |
0 | |
0 | |
0 |
La guerra di indipendenza della Croazia fu un conflitto combattuto tra il 1991 e il 1995 tra le forze leali al governo Croato, che, avvalendosi delle disposizioni della Costituzione vigente aveva dichiarato la propria indipendenza dalla Repubblica Socialista Federale di Jugoslavia (SFRJ) difesa dalla Jugoslovenska narodna armija (JNA), controllata da forze serbe e affiancata da reparti composti dai serbi di Croazia. JNA (Armata jugoslava) cessò ufficialmente le operazioni nel 1992. In Croazia ci si riferisce a tale conflitto principalmente come "Guerra della Patria", in croato "Domovinski rat", ma anche come "Aggressione grande-serba", in croato "Velikosrpska agresija". I Serbi invece, per definire il conflitto, hanno utilizzato la frase: "Guerra in Croazia" o "Rat u Hrvatskoj".Il conflitto inizia con un confronto tra la polizia croata e i serbi residenti nella Repubblica Socialista di Croazia. Man mano che la Jugoslovenska narodna armija, passa sotto l'influenza serba, a Belgrado, molte delle sue unità iniziano a sostenere i combattimenti serbi in Croazia. I croati, da parte loro, miravano a formare uno Stato sovrano indipendente dalla Jugoslavia, ma i serbi, sostenuti dalla Serbia, si opponevano alla secessione, con una Croazia comunque unita alla Jugoslavia. I serbi delinearono una nuova linea di confine all'interno della Croazia, separando territori sia con popolazione in maggioranza serba che territori con una significativa minoranza, tentando di conquistare quanto più territorio croato possibile. L'obiettivo principale era la creazione della cosiddetta Grande Serbia.
All'inizio della guerra, la JNA tentò di mantenere con la forza la Croazia nella Jugoslavia, occupandola.