Pristina | |
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Abitanti | 145149 |
Pristina (in albanese: Prishtina o Prishtinë; in serbo: Приштина?, traslitterato Priština) è la capitale e la città più grande del Kosovo, con 211.129 abitanti. La popolazione dell'area metropolitana, agglomerato urbano e suburbano metropolitano, è calcolata in 465.186 persone.
La città si trova su una pianura nella parte nord-orientale del Kosovo, nelle vicinanze della catena montuosa di Gollaku.
L'area di Pristina, con già una presenza umana durante il Paleolitico, in epoca classica fu la patria dagli Illiri. Re Bardhyli riunì varie tribù proto-albanesi nell'area di Pristina nel IV secolo a.C., stabilendo il regno di Dardania. L'eredità dell'età classica è ancora evidente nel comune, rappresentata dall'antica Ulpiana, considerata uno dei più importanti insediamenti illirico-romani della penisola balcanica. Tra il V e il IX secolo il territorio divenne parte dell'Impero bizantino. Dalla metà del IX secolo e nuovamente dalla fine dell'XI al XIII secolo il territorio fu occupato dagli slavi del Regno di Bulgaria. In seguito, nel XIV secolo cadde nuovamente sotto dominio politico slavo del Regno di Serbia.
Nel tardo Medioevo, in seguito alla conquista ottomana dei Balcani, Pristina divenne un importante centro minerario e commerciale, grazie alla sua posizione strategica, vicino alla ricca città mineraria di Artana.
Esquel | |
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Abitanti | 32234 |
Esquel è una cittadina dell'Argentina situata nella parte nord-occidentale della provincia del Provincia di Chubut, in Patagonia. È il capoluogo del dipartimento Futaleufú. Il nome della città deriva da un termine chonk o tzonek che significa "spina" e si riferisce alle che significa cardo o cardaia nome dato per le caratteristiche della flora locale, composta per coirón, neneo, calafato ed altri arbusti spinosi, sebbene nell'ambiente predominano i foraggi verdi e teneri come il parco di Fagaceae ed i boschi freddi ed umidi nei quali predominano le conifere e caducifolie della selva fredda valdiviense.
La fondazione della città risale all'arrivo di immigrati gallesi nel Chubut, nel 1865. L'insediamento fu creato il 25 febbraio del 1906, come espansione della Colonia 16 de Octubre, nota attualmente come Trevelin.
La città, centro principale della zona, è situata sulle rive del torrente Esquel ed è circondata dai monti La Zeta, La Cruz, Cerro 21 e La Hoya.