Islamabad | |
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Islamabad (in urdu: اسلام آباد, Islāmābād) è una città di 1.014.825 abitanti del Pakistan, capitale dello stato dal 1967 nonché capoluogo del Territorio della capitale. Città di fondazione, si trova sull'altopiano di Potwar, nella parte nord-orientale del paese, tra le province del Punjab e di Khyber Pakhtunkhwa. Si tratta della nona città del Pakistan per popolazione.
Fu realizzata tra il 1961 e il 1966 sotto la supervisione dell'architetto greco Kōnstantinos Apostolou Doxiadīs, per sostituire Karachi come capitale dello stato, nei pressi di Rawalpindi (capitale provvisoria del Pakistan tra il 1959 e il 1968). Sede della moschea Faysal, la più grande del paese e dell'intera Asia meridionale nonché la quarta più grande al mondo, ospita un gran numero di parchi e foreste oltre che il Monumento Nazionale, simbolo dell'unità nazionale del Pakistan.
Warsaw | |
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Varsavia (AFI: /varˈsavja/; in polacco , [varˈʂava]) è la capitale della Polonia, situata nella parte centro-orientale del Paese nel voivodato della Masovia, sul fiume Vistola. Varsavia è la città più grande della Polonia in termini di popolazione con 1.764.615 residenti registrati nel 2017 e la sua area metropolitana di circa 3.100.844 abitanti. Si classifica al decimo posto delle città più popolose dell'Unione europea. La città è il principale centro scientifico, culturale, politico ed economico ed è anche il capoluogo del voivodato della Masovia, e costituisce al contempo comune e distretto.
La storia della città risale alla fine del XIII secolo. A quel tempo era una piccola città di pescatori. Nel 1569, il re Sigismondo III trasferì la sua corte insieme alla capitale della Polonia da Cracovia a Varsavia. Una volta descritta come la "Parigi del Nord", Varsavia fu considerata una delle città più belle del mondo fino alla Seconda Guerra Mondiale. Bombardata all'inizio dell'invasione tedesca nel 1939, la città resistette. Le deportazioni della popolazione ebraica nei campi di concentramento portarono alla Rivolta del ghetto di Varsavia nel 1943 e alla distruzione del ghetto dopo un mese di combattimenti.